Finanziere
francese. Facoltoso mercante di Tours, collaborò con Luigi XI nella
politica di risanamento economico della Francia. Successivamente fu tesoriere
della regina Anna di Bretagna, moglie di Carlo VIII, e amministratore della
Linguadoca, ottenendo da Luisa di Savoia la baronia di Semblançay. Per
finanziare le guerre di Francesco I,
S. ricorse a imponenti prestiti di
privati il cui mancato rimborso scatenò l'ira dei creditori: nel 1521 fu
infatti nominata una commissione d'inchiesta alla quale
S. non fu in
grado di presentare la documentazione richiesta. Messo sotto accusa, fu
imprigionato nella Bastiglia, sottoposto a un processo sommario e condannato a
morte (Tours 1445 circa - Montfaucon 1527).